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mercoledì 30 dicembre 2015

2015, il decennale: sempre più titoli!

E così, per la terza volta da quando è nato il blog, ci troviamo a scrivere il post di fine anno. Se il 2013 è stato l'anno della svolta e il 2014 è stato quello con il maggior numero di copie vendute, il 2015 è stato quello del maggior numero di titoli usciti! Andiamo a scoprirlo!

  • Partiamo dunque dalle ristampe! Abbiamo iniziato l'anno con quella di Let's Play Different, il gioco per sensibilizzare i bambini sulla disabilità prodotto per conto del Leo Club, mentre qualche mese dopo abbiamo messo in cantiere altre 8.000 scatole di Fun Farm, portando il totale a 60.000. Niente male, secondo noi! Ovviamente, per il 2016, puntiamo ad aumentare il numero di titoli riproposti :)
  • Passiamo poi alle espansioni, per la precisione a quelle di Drizzit (sempre a firma Bigio/Andrea Chiarvesio e sempre in collaborazione con Shockdom e Raven), che sono state due (Draghi, spose e coccole estreme e Lame premurose e Pozioni misteriose) e hanno avuto un ottimo successo commerciale. Personalmente, pensiamo che amplino davvero tanto il gioco base e siamo molto soddisfatti della realizzazione finale. Fra muse, cristalli, nuovi personaggi,  poteri e alleati, non si può proprio dire che non mantengano la promessa di... espandere, appunto!
  • Proseguiamo con le consulenze, con una conferma, cioè Bretagne di Marco Pozzi, quarto gioco edito da Placentia games (autore e una casa editrice a noi ben noti) e Zena 1814, di Alberto Barbieri e Luigi Cornaglia, edito dalla nuova realtà ludica Demoelâ. Da una parte, quindi, abbiamo avuto a che fare con persone che già conoscevamo bene, e con un progetto che si stava sviluppando da più di un anno (per questo non stupisce il successo che Bretagne sta ottenendo) mentre, dall'altra, abbiamo dovuto iniziare da 0 a costruire un rapporto professionale, chiedendo, in sostanza, cieca fiducia a persone che non ci avevano mai visto prima. Beh, qualche diffidenza iniziale ovviamente c'è stata, ma alla fine il rapporto personale si è sviluppato alla grande e il gioco è uscito molto bene, tanto che è uno dei nostri preferiti in assoluto. Sia Bretagne che Zena 1814 sono eurogames, che si rivolgono a palati più esigenti rispetto ai fruitori di Fun Farm. Confessiamo che sono il nostro genere preferito su cui lavorare ;)
  • Veniamo quindi alle edizioni vere e proprie. La prima, in realtà, avrebbe potuto essere inserita sia fra le ristampe, sia fra le espansioni, ma in realtà è qualcosa di più. Perché sì, tecnicamente Sator - Malleus Maleficarum, di Enrico Pesce e Federica Rinaldi, è una ristampa con espansione, ma è soprattutto una riedizione, con scatola più bella e due giochi in uno, che fra l'altro celebra due traguardi importanti: il nostro decennale, il quindicesimo anniversario di Scribabs e, di conseguenza, tutti questi anni di collaborazione fra le due case editrici.
    Il gioco sta avendo un'ottima accoglienza, sinceramente superiore alle aspettative, trattandosi di un titolo edito originariamente nel 2008. Quello che abbiamo cercato di fare è proporre una nuova modalità che accontentasse anche palati diversi da quelli che apprezzavano il gioco originale, lasciandolo però inalterato. Il risultato sono due set di regole sufficientemente simili da mantenere sempre l'unicità di questo gioco, ma sufficientemente differenti fra loro da darvi sempre la scelta su quale mettere sul tavolo!
    L'altra edizione è, ovviamente Brick Party, sempre firmato dallo stesso team di Fun Farm: Luca Bellini autore, Erika Signini illustratrice, Scribabs alla grafica, Raven alla distribuzione e noi due a giocare coi mattoncini da costruzione. Rispetto al fratello maggiore è un gioco rivolto a un target di età leggermente più grande, ma, forse proprio per questo, a noi piace anche di più. Pensiamo che sia molto adatto soprattutto per chi gioca in famiglia, ma anche nelle ludoteche in cui l'abbiamo portato ha sempre avuto successo! Il gioco è uscito, per ora, in quattro edizioni (italiana, francese, tedesca e polacca), ma stiamo lavorando per ampliare la distribuzione, ovviamente :)
In totale, quindi, un sacco di lavoro, anche perché il nostro anno non è stato solo questo!

  • Come non parlare, per esempio, del contratto firmato con Repos Prodution per la pubblicazione del Gioco Sui Moschettieri Provvisoriamente Denominato Touché, di Matteo Panara e Jessica Bellan, che rappresenta un grandissimo traguardo per noi, sia professionalmente, sia umanamente, visto che è stato creato e sviluppato interamente in casa. Fra l'altro, anche loro ci hanno detto che sarà il primo gioco di autori italiani che pubblicheranno, il che ci dà un ulteriore motivo per bullarci nel consesso ludico locale ;)
  • Infine, last but not least, abbiamo lavorato, sempre in collaborazione con Scribabs, alla realizzazione della escape room La Casa degli Enigmi a Torino, per la quale ci siamo occupati, insieme ai titolari Yari ed Elisa, di creare due storie originali e avvincenti, che stanno riscuotendo un ottimo successo. Questo tipo di intrattenimento va molto di moda, ultimamente, e ne siamo felici, perché si tratta di un modo intelligente, stimolante e soprattutto ludico per passare le serate. Da parte nostra, nonostante le corse dovute a qualche imprevisto (era la prima volta che affrontavamo un'avventura del genere, dopotutto), ci siamo entusiasmati nel mettere in piedi Il Serial Killer dei Murazzi e Fuga dal Sogno e speriamo non rimanga un episodio isolato nella nostra carriera.
Per finire, cosa dire? Quest'anno abbiamo celebrato il nostro decimo anniversario, che non è mai un traguardo scontato per nessuna impresa. Abbiamo ancora conosciuto nuova gente, tenuto mini-corsi di game design per i ragazzi di Exp(o)erience, collaborato con la nuova rivista Il Gioco, sviluppato app non ancora pubblicate, avviato consulenze, preso accordi, testato decine di giochi. In pratica, abbiamo messo in cantiere mille nuovi progetti, alcuni quasi a compimento, altri ancora lontani, altri, speriamo pochi, che potrebbero non vedere mai la luce. Il futuro è pieno di strade interessanti da percorrere e non abbiamo che l'imbarazzo della scelta!

Chiudiamo questo post con qualche segnalazione notevole. Non inseriamo le recensioni dei vari giochi, perché sono troppe, quindi abbiamo selezionato solo alcuni link che parlano di noi in modo più generico. Se volete trovare le altre, ripercorrete questo blog e quello di Mario Sacchi, dove mensilmente vengono raggruppati tutti gli articoli che ci riguardano.

10 marzo: intervista sul lavoro di Post Scriptum in generale, su Gioconomicon (link)
10 luglio: mini talk sulla crescita dei giochi analogici nel mondo digitale a Game Happens (video)
10 settembre: altra intervista sul lavoro di Post Scriptum, su GeekPizza (link)
15 settembre: filmato promozionale sui giochi per aziende (video)
24 settembre: intervista sul costo dei giochi, sempre su GeekPizza (link)
13 novembre: partecipazione alla trasmissione Catteland su Radio Deejay (podcast).

Con questo è tutto. Vi salutiamo e vi aspettiamo nel 2016! Promettiamo che vi faremo giocare ancora!

Mario & Matteo

sabato 14 novembre 2015

Mattinata a radio Deejay! Quello che Mario ha (e non ha) detto ad Alessandro Cattelan

Per chi si fosse perso la puntata di Catteland del 13 novembre, con ospite Mario Sacchi, eccola in versione integrale qui!
Per chi invece l'ha sentita, e magari ci ha conosciuto proprio grazie ad essa, ecco qualche chiarimento:


  1. I due giochi di cui si è parlato sono Fun Farm e Brick Party, entrambi di Luca Bellini, disegnati da Erika Signini e con grafica di Scribabs.
  2. Abbiamo portato in trasmissione questi due giochi perché sono i più adatti a un pubblico casual, ma quest'anno sono usciti anche Sator - Malleus Maleficarum, Drizzit, Zena e Bretagne. Trovate tutto sul nostro sito, compresa la pagina dei contatti per mandarci le vostre proposte.
  3. Il Matteo di cui si parla è Matteo Panara, noto anche come Matteo Post sul blog.
  4. Le tre associazioni ludiche di cui si parla sono SlowGame di Borgomanero, i Custodi del Lago di Verbania e la Ludoteca Galliatese di Galliate.
  5. Oltre a Monopoly, Cluedo e al gioco dell'oca esistono tantissimi altri giochi da tavolo bellissimi per tutti i gusti. Provateli in ludoteca o informatevi sui siti di riferimento, come per esempio il forum della Tana dei Goblin, la community di Ludoblog italiani, o gruppi Facebook come quello dedicato ai giochi da tavolo.

Detto questo, vorremmo ribadire ancora una volta quello che è stato detto in trasmissione: giocare è bellissimo, esistono ludoteche dappertutto piene di giochi moderni, di cui il 90% della popolazione ignora l'esistenza. Per esperienza diretta possiamo assicurarvi che le varie associazioni ludiche sparse in tutta Italia sono composte di persone che saranno felici di insegnarveli, sia durante i vari eventi che vengono organizzati di continuo, sia durante le loro serate associative.
Andateci e non ve ne pentirete.

Quanto a noi, vi aspettiamo sulla nostra pagina Facebook o sul nostro profilo Ask, dove potrete chiederci quello che volete :)

Non siate timidi!

venerdì 11 settembre 2015

Altro annuncio a sorpresa: la "nostra" escape room!

Se già l'annuncio dell'altro giorno vi sarà giunto inaspettato, quello di oggi lo sarà ancora di più! Post Scriptum ha collaborato alla realizzazione di una escape room a Torino! Eh, sì, dopo i giochi da tavolo e le app, siamo stati ingaggiati come consulenti per un'esperienza nuova ed entusiasmante, ovvero La Casa degli Enigmi!


Le escape room stanno prendendo sempre più piede, in Italia e nel mondo, e non ci è parso vero di poter lavorare a una di esse. Fin da subito, abbiamo deciso di coinvolgere Paolo Vallerga (tanto per cambiare), perché sono anni che lavoriamo bene con lui e perché conosciamo bene la sua inventiva, la sua capacità coi giochi di parole (lo sapete vero, che ha anche scritto due libri fantasy/umoristici?) e anche per le sue capacità grafiche e scenografiche, determinanti per il successo dell'operazione.

Entrando nella Casa degli Enigmi, potrete partecipare a due diversi giochi, entrambi della durata di un'ora.

Nel primo, vi troverete alle prese con la scomparsa del commissario Dalmasso, sparito proprio mentre stava per catturare il Serial Killer dei Murazzi. Entrerete quindi nel suo ufficio per cercare di tirare le fila delle sue indagini e cercare di ritrovarlo, arrestare l'assassino e soprattutto salvare la nuova ragazza rapita prima che sia troppo tardi.
L'avventura è di tipo investigativo e si snoda fra indizi raccolti dagli agenti di Polizia e misteriosi messaggi lasciati dal Serial Killer. Dovrete frugare fra campioni della scientifica, vecchi libri, effetti personali e inquietanti ritrovamenti. Riuscirete a risolvere il caso?



L'altra stanza si chiama Fuga dal Sogno e su questa non vi svelo nulla se non che si parte da una stanza da letto, che sembra normale, ma tanto normale evidentemente non è...



La Casa degli Enigmi si trova in via Ormea 21bis/C a Torino e aprirà fra pochi giorni. Per essere aggiornati su tutti i dettagli vi consiglio di visitare il sito internet ufficiale e la pagina Facebook.

Speriamo che vi divertiate a risolverla come noi ci siamo divertiti a costruirla :)

mercoledì 9 settembre 2015

Una collaborazione di cui andiamo incredibilmente fieri.

E così, dopo mesi di mistero, finalmente siamo pronti a raccontarvi le ghiotte novità riguardo al gioco sui moschettieri!
Probabilmente lo ricordate tutti: era stato presentato in anteprima a Play 2014 e avevamo poi indetto un contest sul titolo da scegliere.
Come spiegato qui, però, la situazione nei mesi successivi si è evoluta e il gioco verrà pubblicato in collaborazione con una casa editrice più grande e importante di noi. Anche il titolo vincitore, Touché, è in realtà provvisorio, quindi.

Beh, finalmente è giunto il momento di ufficializzare che Matteo Panara e Jessica Bellan saranno i primi autori italiani a pubblicare un gioco per la Repos Production, sotto licenza Post Scriptum!



Questa collaborazione ci rende orgogliosi e felicissimi, sia perché il gioco non è di due autori qualsiasi, ma è proprio nato e cresciuto all'interno di Post Scriptum, sia perché la Repos è da sempre un modello che guardiamo con ammirazione: anche loro come noi sono partiti in due alla conquista del mondo ludico e hanno tracciato una strada che sognamo di poter seguire.
E poi... Time's Up è uno dei nostri giochi preferiti da sempre: lo giochiamo in ludoteca quasi tutti i lunedì! :)

Il gioco è descritto bene nel primo link in cima a questo post (anche se a dire il vero si è evoluto nel frattempo e lo farà ancora). Si tratta di un collaborativo a squadre in cui metà dei giocatori impersona i celebri Athos, Porthos, Aramis e D'Artagnan, mentre i loro avversari vestono i panni delle guardie del cardinale Richelieu. E in caso si sia in dispari, un giocatore assumerà il ruolo di Milady, facendo squadra a sé e cercando di allearsi ora con gli uni, ora con gli altri.

Il lavoro di sviluppo insieme a Repos sta per partire, per portare il gioco sui vostri tavoli il più presto possibile: non c'è ancora una data di uscita (e, a dire il vero, neppure il titolo definitivo), ma speriamo non si debba attendere troppo.

Nel frattempo, noi ci godiamo l'emozione di portare avanti questo progetto e ringraziamo i nostri amici Paolo Mori e Andrea Chiarvesio che, in modi diversi, hanno dato un paio di contributi decisivi per renderlo realizzabile.
È stato e continuerà ad essere davvero un grande lavoro di squadra, in cui tante persone hanno fatto e faranno la loro parte, per portare a un risultato che, ne siamo certi, sarà eccellente.
Sì, secondo noi è proprio il caso di dire... Tutti per uno, uno per tutti!


mercoledì 2 settembre 2015

Online la pagina per preordinare i giochi a Essen!


PREORDINI ATTIVI!
Vi aspettiamo a Essen!




Un breve post di carattere molto pratico, per segnalare a tutti che i tre gioconi che usciranno a Essen sono disponibili nelle pagine dei preordini sul sito di Post Scriptum!

Cliccando sui link seguenti potrete assicurarvi la vostra copia da ritirare direttamente alla fiera tedesca (dove ci sarà una grande area Post Scriptum / Placentia / Demoelâ / Scribabs)con un ulteriore sconto oltre al prezzo fiera già ridotto.

Come non approfittarne?
Vi aspettiamo a Essen! Hall 7, stand B11 - C110 - B107

Cliccate sui link per accedere alle pagine e visionare i dettagli. In ordine alfabetico:




Al prezzo di 33,00 euro anziché 40,00



Al prezzo di 33,00 euro anziché 40,00




Al prezzo di 27,00 euro anziché 35,00

mercoledì 26 agosto 2015

Riprendono gli annunci, cominciando da... Drizzit!

Che Post Scriptum stia crescendo parecchio negli ultimi anni è innegabile e un indicatore di ciò è il numero di giochi sempre maggiore a cui lavoriamo. E così, dopo i quattro annunci di luglio, è giunto il momento di far sapere al mondo che sta per uscire la seconda espansione di Drizzit - Il gioco di carte!

Sì, le voci di corridoio erano vere!
Drizzit: Lame premurose e Pozioni misteriose uscirà in occasione di Lucca Comics & Games!

Avrà lo stesso formato della prima espansione e sarà come sempre disponibile negli stand di Shockdom e Raven Distribution, al prezzo di 15,00 Euro.

Con le tre nuove avventure in essa contenute, il gioco arriverà allo stesso punto in cui è arrivato il fumetto (che potete leggere online qui), per un totale di 9 diverse storie che coprono tutto l'arco narrativo finora sviluppato da Bigio.
Inoltre, permetterà di giocare fino a 6 persone, conterrà 2 nuovi Personaggi (che presto vi sveleremo), 3 nuovi set di nemici base per personalizzare al meglio le vostre avventure e, a sorpresa, le 8 Muse di The Author, che vi aiuteranno a sconfiggere i vostri nemici con grazia e leggiadria.


A noi di Post Scriptum fa davvero piacere dare questo particolare annuncio, perché far uscire la seconda espansione a un solo anno di distanza dal gioco base è un gran bel traguardo e, soprattutto, un segnale che Drizzit: il gioco di carte sta andando fortissimo e può contare su una nutrita schiera di fan.

Il gioco è edito in collaborazione con Shockdom, sarà distribuito e coprodotto da Raven Distribution e sarà acquistabile online e in fiera presso Shockdom Store e DragonStore a partire da giovedì 29 ottobre.

Drizzit - il gioco di carte
Espansione 2: Lame Premurose e Pozioni Misteriose

Contenuto: 110 carte
Giocatori: 1-6
Durata: 30-60'
Età: 8+
Genere: collaborativo
Autori: Luigi "Bigio" Cecchi e Andrea Chiarvesio
Grafica: Luigi "Bigio" Cecchi, Marco "Special K" Cosentino e Scribabs di Paolo Vallerga.

venerdì 31 luglio 2015

Regolamenti: croce e delizia!


Come ben sanno i nostri affezionati lettori, uno degli scopi del nostro blog, oltre a quello di fare bieca pubblicità alle nostre attività, è quello di far capire in cosa consista il lavoro di un editore di giochi. Ne abbiamo parlato tante volte e in tanti modi diversi (principalmente con le nostre Domande Frequentemente Domandate), ma a volte capita ancora di sentirsi dire che "l'editore ci mette solo i soldi, che ci vuole a farlo?". Eh, sì, certa gente  si illude che basti racimolare una buona cifra (magari in crowdfunding), per sfornare un bel gioco, mentre noi sappiamo bene che non è così. Ci sono mesi e mesi di lavoro dietro a ogni singola scelta riguardante un gioco e il cammino verso il risultato finale è lungo e irto di travasi di bile.
In questo post, tanto per fare un esempio di cosa intendiamo, abbiamo deciso di dare una piccola sbirciata al lavoro che si fa sui regolamenti, ognuno dei quali richiede in media una decina di revisioni.

Al di là di errori di battitura, che ovviamente ci sono sempre, si hanno infatti modifiche dell'ultimo momento dovute a segnalazioni dei traduttori, o semplicemente a immagini che sembravano giuste dopo i primi nove controlli (svolti in genere da cinque o sei persone diverse), in cui c'era un errore trovato solo al decimo.
Inoltre possono succedere un sacco di cose subdole. Per esempio, a volte il fatto di cambiare un'immagine ne causa lo spostamento, quindi bisogna stare attenti a dove finiscono le parole:


Oppure, può succedere di voler cambiare un termine, con tutte le conseguenze del caso. Per esempio, in Zena, la parola "moneta" usata nella prima stesura è stata sostituita con "Soldo" (che era il reale nome usato all'epoca). Come sempre, abbiamo provveduto a volgere tutti gli aggettivi dal femminile al maschile, ma non basta solo quello. Bisogna sempre avere occhio di lince!


E vi risparmiamo tutte le altre microcorrezioni che portano il grafico (di norma, Paolo Vallerga di Scribabs) sempre più vicino all'esaurimento nervoso e noi a essere sempre più bravi e pignoli come correttori.

Paolo Vallerga decide di farci visita dopo la ventesima correzione
Ma alla fine c'è anche il lato più divertente di tutti, che è quello di mettersi a spiegare nei dettagli come vanno fatte le figure, il che dà al nostro Mario Scriptum l'occasione per sfoggiare la sua abilità artistica!

Bretagne: da così

a così

Zena: da così

a così

Sator: da così

a così

Beato Paolo, che può vedere in esclusiva TUTTI questi disegni! :)

martedì 21 luglio 2015

E dopo Fun Farm... Brick Party!

E così, come promesso, ecco un altro annuncio di gioco in uscita a Essen 2015! Abbiamo già scritto che quest'anno offriremo titoli per ogni genere di giocatore, dal più complesso super gestionalone Bretagne, all'intrigante worker placement Zena1814, al tatticissimo Sator Arepo Tenet Opera Rotas. Ma non dimentichiamo che il nostro best seller è pur sempre Fun Farm, un gioco per famiglie e giocatori occasionali che vogliono semplicemente passare 15-20 minuti a divertirsi in compagnia. E allora abbiamo di nuovo messo al lavoro la premiata ditta Bellini-Signini-Scribabs per sfornare un nuovo titolo completamente diverso dal predecessore, ma secondo noi altrettanto divertente!
Come sempre, la parola va al nostro Lord Fiddlebottom, che per qualche motivo continuiamo a prezzolare per queste cose!
Vi aspettiamo per provare il gioco a Essen o in giro per altri eventi in cui ci saremo noi o il distributore ufficiale Raven Distribution e... Vi diamo appuntamento al prossimo annuncio! :)



La Post Scriptum sa molto bene quali sono le esigenze dei giocatori e i trend del mercato.
Pochi anni fa, i sondaggi parlavano chiaro: gli animaletti pucciosi avrebbero sfondato il mercato ludico.
“Animaletto Puccioso is the new black” diceva Mario Scriptum nella sua grande sala riunioni. Tanti pensarono a un suicidio commerciale annunciato, ma la storia dimostrò il contrario.
Fun Farm, il gioco con gli Animaletti Pucciosi, venne venduto a 60 mila famiglie in tutto il mondo, e sono in stampa altre copie del best seller della casa editrice.
Successivamente, nella grande sala riunioni del Quartier Generale della Post Scriptum, Mario Scriptum stupì ancora con un’affermazione incredibile, che scandalizzò gli esperti del settore:
“Basta con gli animaletti pucciosi, quest’anno va il MATTONE”.
In azienda si scatenò il putiferio, centinaia di dipendenti si licenziarono in tronco, e ora, nella grande base della Post Scriptum, sono rimasti solo Mario e Matteo, a credere nel MATTONE.
All’inizio anche loro interpretarono male il termine “MATTONE”, e svilupparono un gioco lunghissimo, pieno di regole complicate ed eccezioni, che risultava proprio un MATTONE.
Poi, una notte, Mario Scriptum si svegliò di soprassalto, con le idee molto più chiare. Con “MATTONE” s’intendeva proprio il MATTONE.




Guarda caso, l’autore di Fun Farm, Luca Bellini, aveva in saccoccia un’idea di un gioco da fare con i mattoni, quelli veri, quelli per costruire le case, che ci metti il cemento.
L’idea era buona, ma le scatole del gioco sarebbero risultate un po’ troppo grosse e pesanti.
Allora Mario e Matteo proposero di usare i mattoncini assemblabili della COBI, che sono più piccoli e leggeri.


Sì, questi saranno nella scatola, per la vostra gioia!


Era nato BRICK PARTY, di Luca Bellini, con illustrazioni di Erika Signini, e grafiche di Scribabs.
Insomma, proprio la squadra di Fun Farm.
In Brick Party, i giocatori dovranno di turno in turno dividersi a coppie, e ogni coppia dovrà collaborare per terminare una costruzione specifica nel minor tempo possibile. La difficoltà sta nel fatto che un giocatore vede la carta e l’altro costruisce, che il disegno sulla carta è una sagoma della costruzione, e che ogni turno tocca subire dei malus difficilissimi come “costruire con gli occhi chiusi”, “costruire senza usare i pollici”, “costruire con i piedi”, “dare indicazioni in greco antico”, eccetera (è una battuta: non è realmente necessario imparare il greco antico! N.d.Mario).

Brick Party ha tutte le carte per diventare il nuovo capolavoro della casa dei nostri paffuti protagonisti viola.
Sarà talmente un successo che il MATTONE spopolerà non solo nel mondo del gioco, ma anche nel cinema, nella moda, nello sport, e ovviamente tutti balleranno al ritmo di:





Brick Party, di Luca Bellini
Illustrazioni di Erika Signini
Grafica di Paolo Vallerga - Scribabs
Distribuito in Italia da Raven Distribution.

martedì 14 luglio 2015

Un grande ritorno: Sator!

Nuova copertina, più malefica!
Proseguiamo con gli annunci in vista di Essen 2015: dopo le due consulenze già annunciate, è il momento del primo dei due giochi edito a marchio Post Scriptum, per l'occasione in coproduzione con Scribabs. Come già anticipato,  torna infatti a grande richiesta Sator Arepo Tenet Opera Rotas, uscito per la prima volta nel 2008 e ora arricchito dalla nuova espansione Malleus Maleficarum, che introduce il Monaco Nero e le sue maledizioni.
Quando Paolo Vallerga ci ha proposto l'idea di ristampare questo gioco abbiamo aderito con entusiasmo, sia perché il gioco è nei nostri cuori perché è stato quello che per primo ci ha aperto le porte del mercato internazionale, sia perché quest'anno ricorrono gli anniversari di Scribabs e di Post Scriptum, sia, soprattutto, perché secondo noi è un gran bel gioco :)
La nuova modalità, che affianca quella vecchia, comunque presente, cambia parecchio il focus dell'esperienza: nelle regole base la sfida per i giocatori sta nell'ottenere il massimo dalle carte che hanno in mano, mentre nell'espansione c'è la possibilità di cambiarle, ponendo l'accento sulle scelte da fare durante i turni degli avversari.
Insomma, secondo noi è il perfetto completamento di un'offerta per i giocatori appassionati, che con Sator, Bretagne e Zena hanno davvero a diposizione proposte per tutti i palati.
E per i giocatori occasionali e le famiglie con bambini?
Beh, per quello bisogna aspettare il prossimo annuncio!


Nuove tessere di gioco e un'inquietante presenza sullo sfondo
E ora, lasciamo la parola a Lord Fiddlebottom!

Come voi ormai ben sapete, carissimi numerosissimi fan del sottoscritto Lord Fiddlebottom (e sparutissimi non molto graditi fan di Mario Scriptum), quest’anno è il decimo anniversario di Post Scriptum!
E in più, forse voi questo non lo sapete, è anche il quindicesimo anniversario della nascita della Scribabs, la casa editrice che collabora tuttora con i nostri amici Mario e Matteo. E non solo! Matteo Post quest’anno compie 20 anni! Mentre Mario Scriptum ne compie 60!
Quante emozioni!
Insomma, qui non si può stare con le mani in mano.
Se siete stati abbastanza intelligenti e furbi da aver letto tutti i miei articoli dall’anno scorso, saprete che Paolo Scribabs è un fidato amico e collaboratore dei nostri protagonisti tondi e viola. Fin dalle prime uscite, Post Scriptum e Scribabs hanno collaborato con consulenze reciproche e collaborazioni editoriali.
E quale migliore occasione per festeggiare questi lieti eventi, ripescando dal passato quel capolavoro ludico che è SATOR AREPO TENET OPERA ROTAS?
SATOR è una co-edizione fra Post Scriptum e Scribabs, e rappresenta il primo vero passo da parte dei nostri amici oltre i confini nazionali.
Le due case editrici hanno quindi scelto di realizzare una nuova fichissima edizione per Essen 2015, con regole aggiuntive e materiali talmente nuovi e belli che i vostri altri giochi da tavolo si trasformeranno in scatole da scarpe, per l’imbarazzo.
Come la precedente edizione, la scatola di SATOR sarà a forma di libro! Io ho infilato il gioco nella mia libreria, che così le ragazze che invito a casa pensano che leggo i tomoni giganti e faccio bella figura, e che non sono come quei bambinoni che continuano a giocare ai giochi da tavolo.



In più, sarà presente l’espansione MALLEUS MALEFICARUM, ideata dagli autori originali di SATOR, Enrico Pesce e Federica Rinaldi, con lo sviluppo a cura di Mario e Matteo.
Adesso nell’espansione ci saranno maledizioni pericolose! Monaci neri che vagano per le labirintiche biblioteche che ti faranno BUUH! Possibilità di giocare durante i turni avversari per incredibili colpi di scena!
I buoni Post e Scriptum si sono dati da fare per far funzionare tutto a modino, e pare che questa collaborazione con Paolo Scribabs sia più solida che mai (vi ricordo che Scribabs, ha curato le grafiche anche per Zena1814 e per Bretagne, e aspettatevi altre novità a pochino eh).
Insomma, questo decennale si sta dimostrando ricco di lieti eventi, che secondo me il novennale, l’ottennale, il settennale, il sessennale, il quinquennale, il quattrennale, il triennale e il biennale, appena lo verranno a sapere ci rimarranno un po’ male.


Anche questo gioco uscirà in occasione di Essen. Correte a provarlo!

Sator Arepo Tenet Opera Rotas

CONTENUTO:
1 tabellone di gioco
24 pezzi “Passerelle” in 6 forme e 4 tipologie
8 Passerelle “Espansione”
100 Carte “Incertus Movet in Aere Sospeso”
32 Carte “Liber Fidei” in 4 colori (8 per accolito)
32   carte “Malleus Maleficarum” in 4 colori (8 per accolito)
28 Carte “Piazzamento”
4 Pedine “Accolito”
4 Pedine “Gargoyle”
16 Libri Perduti (4 per ciascun colore)
Monaco Nero
8Libri Neri
30 gettoni Maledizione 
1 tessera Primo giocatore
4 gettoni “Azione Gratuita”
12 carte “Punto Azione perso” 
12 carte “Carta persa” 

Autori: Enrico Pesce e Federica Rinaldi
Illustrazioni: Pasquale Todisco
Grafica: Scribabs

Pubblicato nel 2015 da Scribabs e Post Scriptum

martedì 7 luglio 2015

Un degno erede per Florenza: Bretagne!

L'avevamo detto settimana scorsa e non ci siamo fatti attendere: gli annunci dell'estate 2015 continuano (e ce ne saranno ancora)! Altro post, altra consulenza, altro gioco in uscita ad Essen! Dopo l'ottima accoglienza riservata a Zena1814, è il momento di parlare di Bretagne!
Si tratta del nuovo gioco di Placentia Games, che, dopo tre titoli di Stefano Groppi, pubblica un gestionalone di Marco Pozzi che, secondo noi, è un degno erede di Florenza.
Chi ha amato quel titolo, complesso e intrigante, senz'altro si troverà a proprio agio anche con questo gioco dedicato ai gamers più accaniti e preparati.
Il gioco è in uscita a Essen e, ancora una volta, lasciamo al nostro squinternato freelance il compito di parlarne!

Ancora non vi siete abituati alla prima novità nel mondo delle consulenze Post Scriptum che...
SCHAF!
Come uno schiaffone dato da Mario Scriptum (che risulta più come una carezzina data a due metri di distanza mentre siete in anestesia totale), vi anticiperò del nuovissimo giochissimo bellissimo di casa Placentia Games, Bretagne, in uscita per Essen 2015.
Dopo aver esplorato i mari genovesi grazie alla neonata Demoelà e al loro primo gioco, Zena1814, con Bretagne andiamo a visitare dei fari.
Non è emozionante?
Bretagne è il primo gioco della Placentia Games realizzato da un autore esterno alla casa, Marco Pozzi. 
Stefano Groppi, autore dei precedenti titoli Placentia, come Florenza, Florenza Card Game e Ark & Noah, non si è risentito, e tutti quegli esplosivi e trappole della ACME che ha ordinato online sono solo per mero collezionismo, niente paura.



Bretagne è un gestionale di quelli che vi farà tremare i neuroni e vi terrà tesi per tutta la partita, a costruire fari e a far fruttare i porti e a stare attenti a non stare troppo al sole nelle ore calde, che piuttosto è meglio che mettiate la crema solare 20, toh.
I nostri baldi Mario Scriptum e Matteo Post stavolta hanno dato il supporto maggiore nello sviluppo del gioco, piuttosto che sulle forniture dei materiali e sulle scelte editoriali (ormai Placentia ha una buona esperienza nel settore e le loro scelte erano già tutte molto buone, quindi le abbiamo semplicemente confermate quasi tutte N.d.Mario).
Pensate che io, che sono Lord Fiddlebottom, provai il gioco tempo fa, quando ancora era bruttino e lungo e cervellotico, e proposi saggiamente: “perché non provate a sistemare il gioco per renderlo più bello?”. E vi dirò, ha funzionato! Quindi, se ora il gioco è bello, è per merito mio.
Placentia Games contattò il ben noto illustratore Alan D’Amico e, insieme a Paolo Scribabs e ai nostri amici Post e Scriptum, ci furono numerose giornate di riunione via skype, per valutare le illustrazioni e le grafiche, ai fini dell’ergonomia del gioco.



Che poi vuol dire che probabilmente stavano serate a cazzeggiare al computer e a giocare multiplayer a Florenza Card Game su boardgamearena. E mi avessero mai invitato, uffa.
In ogni caso, ora le grafiche sono belle bellissime, il gioco è bello bellissimo, per giocatori scafati come solo voi sapete amare.


Il meraviglioso tabellone sfornato da Alan D'Amico e Paolo Vallerga
Insomma, quest’anno Post Scriptum si è data da fare con le consulenze, e con due giochi come Zena1814 e Bretagne i nostri tondi protagonisti viola hanno dato sfogo al loro lato più “cinghialozzo” che se anche il German Fighetto si lamenta, attenzione che volano gli schiaffi di Mario Scriptum.
SCHAF!

Non vediamo l'ora di farvelo provare!


Bretagne, di Marco Pozzi
Illustrazioni di Alan D’Amico
Acquerelli dei fari di Marco Piccinini


Grafica di Paolo Vallerga - Scribabs
www.scribabs.it
Consulenza editoriale di Post Scriptum S.a.s.
postscriptum-games.it
Edito nel 2015 da Placentia Games S.a.s.

venerdì 3 luglio 2015

Diamo il benvenuto a... Zena1814!

Bozza di copertina
E così, siamo finalmente giunti al momento del primo (ma non ultimo) annuncio di questa estate 2015. Con questo post diamo il benvenuto a una nuova realtà ludica, che, seguendo le orme di Placentia Games, ci ha ingaggiati per la loro opera prima, in uscita a Essen!

Vi presentiamo i ragazzi di DEMOELÀ, con il loro gioco d'esordio, ZENA1814, che a noi piace molto (qui trovate il link alla pagina facebook del gioco). Per l'occasione, abbiamo addirittura slegato e tirato fuori dall'armadio il nostro freelance preferito, idolo di grandi e piccini, ma non fatevi trarre in inganno dalle sue lepidezze: questo annuncio è davvero serio, importante e ci riempie di orgoglio!
Non vediamo l'ora di farvi provare ZENA1814!

Plancia di gioco

Ah! Credevate di esservi liberati di me, di LORD FIDDLEBOTTOM?
Che sciocchi che siete.
Liberarsi di Lord Fiddlebottom è un’impresa ardua, soprattutto se c’è odore di succose novità in casa Post Scriptum, da deridere e additare e schernire e burlare (sì, ma solo perché sei invidioso: la Lord Fiddlebottom edizioni non ha ancora neanche un cliente. N.d.Mario).
Dovete sapere che io e Mario Scriptum ci siamo trovati insieme in incognito a girare per Genova, per scoprire la storia e i misteri di questa grande e storica città portuale (veramente quello che abbiamo fatto è stato tracannare birra e mojito e mangiare pizzette).
Genova? Perché Genova, e non, per esempio, Busto Garolfo, o Bovalino?
Perché, dopo mesi di sviluppo e playtest, possiamo annunciare il nuovo gioco “consulenziato” dalla Post Scriptum, per una nuovissimissima realtà ludica a base di pesto, farinate e cubetti: diamo il benvenuto alla DEMOELÀ, il nuovo genovesissimo progetto editoriale capitanato dai genovesissimi Alberto e Luigi.
Da buoni genovesissimi parsimoniosi, si sono rivolti ai nostri convenienti (ma sempre attenti alla qualità) amici Post e Scriptum, per sviluppo, stesura del regolamento, e cura dei materiali del loro primo gioco, Zena1814.
Zena1814 è un gioco ambientato a Genova, nel 1814. E fino a qui è chiaro.
Zena1814 è un gioco di piazzamento lavoratori e controllo territoriale pieno di chicche, in cui troverete pane per i vostri dentoni da giocatori esigentoni che siete.
Dovete sapere che nel 1814, per 8 mesi, dalla caduta di Napoleone al Congresso di Vienna, Genova fu indipendente e le grandi famiglie prosperarono, anche collaborando fra di loro.
E infatti, ogni giocatore controlla una famiglia genovese che dovrà sostenere le scelte degli avversari, influenzando le carte da loro giocate per beneficiare degli stessi effetti.


Un esempio di carta

Inoltre, si dovranno spostare i propri familiari sulle varie zone della città per ottenere la maggiore influenza.
Insomma, c’è da fare le mosse giuste al momento giusto, giocare le carte giuste al momento giusto, e collaborare con gli avversari giusti al momento giusto.
Zena1814 vedrà la luce ad Essen, costerà 35 euro, che per i materiali che ci saranno all’interno anche il Gabibbo non avrà problemi a comprare 2 o 3 copie del gioco.
Pure io, che sono Lord Fiddlebottom, l’ho provato e, malgrado non sia ambientato a Venezia, mannaggia, vi posso assicurare che il gioco si farà notare per l’eleganza e l’attinenza alla storia.
Quando giocherete a Zena1814, vi sembrerà di gironzolare per le strade storiche della città marinara, con quella faccia un po’ così, quell’espressione un po’ così, che abbiamo noi prima di andare a Genova.




Provatelo e non resterete delusi! Siamo davvero convinti che sia un gran gioco. Ringraziamo i playtester di SlowGame e di Ludoteca Galliatese (fra cui Max di IdeeLudiche e TeOoh di Recensioni Minute) per i preziosi consigli e il genuino entusiasmo con cui hanno accolto Zena1814!

Playtest in ludoteca!

Contenuto:
  • 1 Plancia con una veduta della città di Genova
  • 20  Familiari in legno, 4 per famiglia (1 Capofamiglia, 1 Dama, 2 Rampolli)
  • 50 cubi Influenza (10 per famiglia)
  • 56 Monete 
    • 16 da 5 Genovini
    • 18 da 2 Genovini
    • 22 da 1 Genovino
  • 110 carte, così suddivise:
    • 9 carte Evento
    • 5 carte Famiglia
    • 1 carta Primo giocatore
    • 31 carte Obiettivo
    • 56 carte Azione
    • 8 carte Forte
  • 1 dado


Zena1814, di Alberto Barbieri & Luigi Cornaglia
Illustrazione della plancia: Luigi Berio - Arteprima
Grafica: Paolo Vallerga - Scribabs
Sviluppo regole e progetto editoriale: Post Scriptum S.a.s. e Demoelà
Pubblicato nel 2015 da Associazione Che l'Inse












Le illustrazioni presenti sulle carte e sulla copertina sono tratte da quadri d'epoca, riprodotti grazie alla gentile concessione di Banca Carige e dell'Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Genova. Si ringraziano inoltre l'Ufficio Promozione e Marketing, l'Accademia Ligustica di Belle Arti e i singoli Musei per la disponibilità e collaborazione:
Istituto Mazziniano di Genova
Galleria d’Arte Moderna di Genova
Musei di Nervi
Fondazione Carige
Museo Palazzo Bianco

lunedì 4 maggio 2015

Buon compleanno, Post Scriptum.

E così, eccoci qui.
Sono passati dieci anni dal giorno in cui Post Scriptum fu ufficialmente fondata, il 4 maggio 2005. Abbiamo ripercorso la nostra storia per mesi, insieme a Lord Fiddlebottom, sperando di avervi divertito e svelato qualche retroscena su quello che per noi è un lavoro e per molti di voi una passione.
Abbiamo iniziato raccontando come tutto partì dalla scatola di Carcassonne che vedete qui a fianco, che porta i segni del tempo, ma è ancora sostanzialmente integra nell'armadio dei giochi di SlowGame, per arrivare ai giorni nostri, con 23 giochi sulle spalle e tanti altri in arrivo.

Ora, quindi, è il momento di uno di quei post che il Lord definisce "noiosi da editore noioso", pieni di nostalgie e (auto)celebrazioni.
Se ce lo avessero chiesto dieci anni fa, probabilmente avremmo risposto che, sì, ci aspettavamo che saremmo arrivati a questo punto, ma solo perché siamo persone estremamente tronfie e vanagloriose :)
In realtà, chiunque ci vedesse da fuori probabilmente non avrebbe scommesso un centesimo, su di noi. E come dargli torto? Voi dareste anche solo un minimo di credito a questi due??


E in effetti, sì, iniziammo davvero in modo ingenuo, con un gioco che a noi pareva perfetto, BauSquitMiao, ma che non lo era per nulla. Vendette bene nelle prime uscite in Italia, ma ci confrontammo ben presto con gli sguardi perplessi degli avventori tedeschi a Essen.
Di quel viaggio ci ricordiamo ancora tanti episodi, dall'arrivo in ritardo in fiera, senza un carrello per portare dentro le scatole e senza un cacciavite decente per montare i tavoli (risultato: stand pronto a mezzogiorno, quando intorno a noi tutti già vendevano da oltre due ore), al fatto di farci seguire in macchina da Carlo Scriptum, padre di Mario, per portare 200 scatole sul camper che ci avrebbe portato in fiera, col risultato di riportarne indietro 150 e di trovare anche la multa per divieto di sosta al termine di una fiera andata malissimo dal punto di vista commerciale, ma da cui abbiamo imparato tanto.
Per esempio a smettere di pettinarci così:



Da quei primi, ingenui giorni, è passato tanto tempo e pensiamo di poter dire di avere fatto tanta strada. Potremmo raccontare mille aneddoti, dalle prime fiere in compagnia di Angelo Porazzi, Federico Faenza, Liga, Sargon e i ragazzi del 3M, o di quelli che allora erano un gruppo di "giovani di belle speranze" e ora sono tutti autori affermati (Paolo Mori, Carlo Rossi, Alex Zucchini, Francesco Berardi e altri), o ancora su viaggi in auto e stanze condivise sia con autori "nostri", come Bigio, Pierluca Zizzi, Andrea Chiarvesio, Carlo Emanuele Lanzavecchia, Stefano Groppi e Luca Bellini, sia con semplici amici come Walter Obert, Marco Valtriani, Diego Cerreti o Luca Borsa.
Fra tutti, ricordiamo l'incredibile viaggio con Davide Finotti di Isla Chupita, alla guida di un furgone in grado di scavalcare i muretti (non chiedeteci come) e la notte del 2009 in cui Mario e Luca Bellini, ospiti di una convention, si ritrovarono a dormire in un letto matrimoniale, promettendosi che, arrivati a quel punto, avrebbero per forza dovuto fare un gioco insieme, prima o poi.
Anni dopo quel gioco è uscito e ora viaggia verso le 60.000 copie.


E poi le cene, i pranzi e le birrette insieme a mille altri addetti ai lavori, come Andrea Angiolino, Roberto Di Meglio, Giacomo Sottocasa, Daniele Tascini, Beniamino Sidoti, ma anche altri editori, che tecnicamente sarebbero nostri concorrenti, ma con cui non è mai stato un problema scambiarsi consigli, considerazioni o a volte anche contatti, come Cranio Creations, Red Glove, Giochi Uniti, Ghenos, Ares, Oliphante, Pendragon e Horrible Games (Lorenzo, lo faremo davvero, prima o poi, il duetto all'ukulele, promesso).
E ancora, i blogger e i giornalisti, da TeOoh e Max che vediamo tutte le settimane in ludoteca, a Gioconomicon, Giochi sul nostro tavolo, River Forge, Nerdando, Andrea Dado o tutti gli altri con cui abbiamo parlato, raccontato e descritto progetti, senza mai farci sfuggire una parola di troppo per non svelare le anticipazioni segretissime, ovviamente! ;)
Tutte queste esperienze sono state fondamentali: abbiamo sempre detto che fare gli editori è (anche) un lavoro di gambe e continuiamo a ribadirlo. Avere a che fare con tante persone ci ha permesso di crescere e ampliare gli orizzonti e pensiamo di poter dire di aver imparato tantissimo da tutti e di aver insegnato qualcosa a qualcuno. Soprattutto, pensiamo di essere in buoni rapporti con tutti (va beh, a parte Grugno, ma un'eccezione c'è sempre), a partire dai semplici giocatori (o, ultimamente, dai fan di Drizzit), fino a star del settore come Spartaco Albertarelli, con cui nei primi anni si parlava solo di calcio e adesso finalmente ci sentiamo in grado di parlare anche di giochi (anche perché il calcio non interessa più a nessuno di noi due).

Sopra a tutte queste esperienze abbiamo costruito un'attività di editori e di consulenti che sta portando grandi frutti e, secondo noi, ottimi giochi. Tutto il nostro blog, e anche questo post, è incentrato sul raccontare quanto siano stati importanti, e lo siano tuttora, l'essere in prima linea e il fare lavoro di squadra per avere successo in questo campo.

Già, a proposito di lavoro di squadra, alla fine di queste righe vogliamo ringraziare chi ha creduto in noi, a partire da Placentia Games, che ci ha affidato tutti i suoi giochi, da Scribabs, con cui collaboriamo da sempre e per sempre (nonostante i continui borbottii reciproci per i lavori da finire sempre di corsa) e da Raven, che ha creduto nei nostri prodotti fin dai tempi di Caligula, fino ad arrivare a Shockdom, che ci ha permesso di esplorare nuove strade, e a tutti i partner internazionali che hanno permesso a Fun Farm di arrivare dove è arrivato, facendo sì che Post Scriptum diventasse un vero lavoro a tempo pieno.
E poi, naturalmente, tutti i nostri autori, disegnatori, clienti e collaboratori di ogni tipo, nessuno escluso. Con tutti abbiamo dovuto coordinarci in modi sempre diversi perché ogni gioco ha le sue esigenze e il suo team composto da persone differenti, ognuna con le proprie idee e con il proprio carattere, con cui interfacciarsi al meglio, quasi sempre senza potersi vedere di persona.

Ci abbiamo messo dieci anni a costruire una bella realtà, ma ogni singola esperienza ci ha dato entusiasmo e voglia di continuare.
Di certo non abbiamo intenzione di fermarci.
WE FORWARD IN THIS GENERATION, TRIUMPHANTLY!


Mario & Matteo