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lunedì 22 gennaio 2018

2017: l'anno di Wendake (include alcuni chiarimenti).

Un altro anno è passato e, come sempre, ecco il resoconto delle nostre attività.
In questo 2017, a prima vista, siamo stati meno attivi dell'anno precedente, il che potrebbe stupirvi, visto che abbiamo annunciato di avere un socio in più.
In realtà, però, ci siamo dati da fare come non mai, anche se parecchi progetti non sono ancora giunti a compimento. Nei prossimi mesi speriamo di poter fare qualche annuncio che teniamo in serbo da un po', sfruttando anche il nuovo canale Telegram ufficiale appena aperto!

Parliamo comunque dei prodotti effettivamente usciti, iniziando dalle

PROMOZIONI
Questo ramo viene poco pubblicizzato nei canali dedicati agli appassionati, ma è molto apprezzato dai giocatori occasionali, che spesso vedono nascere la propria passione grazie a giochi come i cinque che abbiamo prodotto quest'anno, ovviamente tutti per Natale: a TorinoXXL, TorinoMemo e Torino Extra Pack, che hanno portato avanti la già ottima strada iniziata l'anno scorso, si sono infatti affiancati Bolognando e Ticinum, dedicati a Bologna e Pavia. Sono tutti prodotti diversi fra loro, ma molto legati al territorio che, come appunto fanno i giochi di questa sezione, vogliono promuovere.

RISTAMPE
O nuove edizioni :)
Siamo stati molto attivi anche su questo fronte, immettendo sul mercato nuove copie di Brick Party, Fun Farm (finalmente giunto in Spagna) e Kepler-3042, che dopo essere sbarcato negli spazi interstellari è giunto negli Stati Uniti grazie a Renegade, che l'ha proposto con nuove illustrazioni più adatte al pubblico d'oltreoceano. Il gioco è stato accolto molto bene e presto uscirà anche in altre nazioni, per la gioia di chi parla lingue diverse dall'Italiano o dall'Inglese.

EDIZIONI
Ultimi ma tutt'altro che ultimi, i due nuovi titoli usciti quest'anno: l'espansione 2.5 per Drizzit, che si intitola Personaggi & Poteri (più altre carte fichissime) e aggiunge 55 nuove carte (fra cui il fortissimo Prugnino) e soprattutto l'albo Drizzit Classics con le prime 80 strisce del fumetto ridisegnate e una guida strategica per il gioco. Secondo noi è imperdibile!
Dulcis in fundo, ovviamente, Wendake, che ha accentrato la maggior parte dei nostri sforzi durante questi dodici mesi, prima per testarlo e svilupparlo, poi per seguire la campagna Kickstarter, poi per produrlo e infine per spedirlo e distribuirlo. Davvero, ci ha assorbito per tutto l'anno ed è stato in effetti uno dei motivi per cui altri progetti hanno rallentato un po', ma pensiamo che ne sia valsa la pena: il gioco sta riscuotendo unanimi consensi e ha esaurito in un mese l'intera tiratura che avevamo previsto bastasse fino ad aprile.
Rispetto a Kepler-3042, che già avevamo sviluppato in modo simile, possiamo dire che siamo migliorati molto dal punto di vista della preparazione della campagna e della comunicazione, con conseguente crescita di notorietà del marchio, che era uno dei nostri obietivi dichiarati quando siamo entrati ne...

LA FASE 2 DELLA COLLABORAZIONE CON PLACENTIA GAMES
Dopo averne parlato fra di noi, abbiamo deciso di chiarire un po' meglio al nostro pubblico i rapporti fra Post Scriptum e Placentia Games e pensiamo che questo sia il luogo adatto per farlo.
Come sapete, tutto è iniziato nel 2010 in termini molto chiari: Placentia come cliente e Post Scriptum come consulente. Le cose sono andate avanti così, sempre in ottima armonia umana e professionale, fino al 2015, anno in cui abbiamo iniziato a parlare concretamente di un'idea che frullava in testa un po' a tutti da un po', ovvero quella di iniziare a gestire il marchio Placentia in modo più diretto, proponendo di seguire tutte le attività di tale casa editrice in prima persona, esattamente come facciamo con i titoli Post Scriptum. In questo modo, da una parte abbiamo potuto liberare i titolari dagli impegni che il marchio ormai richiedeva, considerando che per loro tutto è nato come un hobby, poi diventato nel tempo un vero e proprio secondo lavoro, mentre dall'altra abbiamo potuto dedicare ai nuovi giochi le energie e il tempo che un secondo lavoro non può garantire.
Il marchio era già abbastanza noto agli appassionati e tutti siamo stati convinti fin da subito che Kickstarter fosse uno strumento adatto a farlo crescere. Quello che mancava, prima, era il tempo per seguire le campagne in modo efficace, ma con la nuova riorganizzazione di competenze è stato finalmente possibile. Così, dapprima Kepler-3042 e poi in modo ancora più marcato Wendake, sono nati e cresciuti totalmente sotto la nostra direzione.
Allo stato attuale delle cose, Post Scriptum e Placentia Games sono due società separate, ma che vivono in completa sinergia e possiamo a tutti gli effetti considerare il marchio Placentia come una vera e propria linea editoriale di Post Scriptum. 
Ovviamente, comunque, i titolari Franco e Sandro, vengono sempre consultati e seguono il nostro lavoro in ogni sua fase, supervisionando che tutto proceda nella direzione concordata insieme.
A oggi, siamo tutti più che soddisfatti della situazione.

FIERE
L'ultima sezione di questo post è dedicata alle fiere: per scelta editoriale e personale, la nostra presenza è sempre stata molto ridotta in questo settore, spesso limitandoci solo a uno stand a Essen e talvolta neanche a quello.
Quest'anno però abbiamo iniziato a farci vedere un po' di più, sia per dare il maggior seguito possibile a Wendake dopo la campagna, sia perché, avendo in organico una persona in più, abbiamo potuto affidarle il compito di organizzare gli stand al meglio.
Siamo quindi stati a Essen, ma stavolta con un'area di 40 metri quadri mai avuta prima e inoltre abbiamo avuto stand a Play  e Torino Xmas Comics, senza contare l'area Wendake a Lucca, in cui non vendevamo il gioco, ma lo dimostravamo e permettevamo ai backers di ritirarlo.
È ancora poco, rispetto a molte altre case, ma da sempre abbiamo preferito concentrare i nostri sforzi sulla realizzazione dei prodotti, curando in modo maniacale sia lo sviluppo delle regole, sia l'edizione e per questo abbiamo sempre delegato la presenza in fiera ai nostri distributori.
Ora che abbiamo le risorse umane per farlo, ci dedicheremo un po' di più anche a questo aspetto, ma la via maestra resta comunque quella originaria.

Saremo felici se ci accompagnerete su di essa anche in questo 2018.

Mario, Marco, Matteo.