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martedì 29 novembre 2016

Ancora un annuncio! Time Bomb!

Passate le fiere, pensavate che non avessimo più nuovi giochi da annunciare, vero? Ma noi di Post Scriptum non ci fermiamo mai, quindi ecco a voi un giochino tascabile, veloce ed esplosivo: TIME BOMB!

Opera prima di Pasquale Facchini, volto noto nel mondo dei giovani game designer in quanto finalista al Gioco Inedito di Lucca Games per due anni di fila (2015 e 2016), Time Bomb è pubblicato dalla casa editrice Più Trentanove di Molfetta, che si è rivolta a noi per la finalizzazione delle regole di gioco e del prodotto.
Dopo attente riflessioni, si è optato per una scatola ultraportatile da 110 carte dal costo contenuto, ma realizzata in cartoncino di buona qualità.


Il gioco è molto semplice e adatto a tutte le età: a inizio partita viene scoperta una carta BOMBA che indica quanti secondi mancano alla sua esplosione. I giocatori devono giocare carte dalla loro mano per modificare il conto alla rovescia. In genere, si abbasserà sempre più, ma non mancano alcune carte che possano far salire il tempo a disposizione o attivare qualche effetto particolare... Che potrebbe salvarvi dall'esplosione e mettere nei guai i vostri avversari!
Quando un conto alla rovescia arriva a 0, il giocatore che ha la bomba perde un punto vita e così pure il più lento a scappare per mettersi in salvo!

La partita finisce quando un giocatore viene eliminato. Tutti contano i loro punti vita e viene dichiarato il vincitore.

Insomma, un gioco davvero alla portata di tutti che, portato nelle varie ludoteche in cui di solito testiamo, ha divertito anche i gamers più scettici, abituati a sfide ben più complesse, ma che spesso l'hanno voluto rigiocare anche tre o quattro volte di fila.

Sì... Questo gioco è davvero una bomba!

Time Bomb, di Pasquale Facchini
Edito da Edizioni Più Trentanove
Illustrazioni di Sergio Cosmai
Grafica di Valeria Chiapparino

Giocatori: 3-8
Età: 6+
Durata: 10-20’

venerdì 21 ottobre 2016

A una settimana da Lucca...

Serie di annunci a una settimana da Lucca Comics and Games! Andiamo con ordine!

1: i nuovi giochi KEPLER-3042 e ZIUQ verranno distribuiti da Raven Distribution, partner storico con cui abbiamo stretto un solido sodalizio ormai da parecchi anni. Presto quindi potrete trovarli nei negozi.

2: per questo motivo, in fiera ci troverete all'interno dell'area Raven dove, a differenza degli ultimi anni, avremo uno spazio tutto nostro dove presentare le novità 2016. Qui, oltre ai 2 giochi citati sopra avremo anche S.P.A.C.E., che vi consigliamo come regalo di Natale per far nascere nei più giovani sia la passione per il gioco, sia quella per la scienza!
Ecco dove potrete trovarci:



3: all'interno del nostro stand potrete trovare diversi ospiti, come Simone Cerruti Sola e Alan D'Amico, autore e disegnatore di Kepler-3042, o Carlo Emanuele Lanzavecchia, autore di Ziuq. Comunicheremo i dettagli sugli orari in cui saranno presenti nei prossimi giorni, insieme eventualmente a qualche altra presenza gradita!

Ci vediamo a Lucca Comics and Games!

lunedì 5 settembre 2016

Due nuovi giochi... Geografici!

Come promesso, ecco altri annunci di giochi: stavolta sono due in un colpo solo e sono stati entrambi realizzati per conto di Libreria Geografica, il cui nome dice tutto sul ramo di cui si occupa principalmente :)

Siamo molto felici che abbiano deciso di arricchire il loro catalogo con questi due prodotti, perché sosteniamo da sempre che il gioco sia uno strumento didattico senza eguali, soprattutto se non si limita a una mera gara di quiz o a un gioco dell'oca nozionistico (che sono le prime cose che abbiamo dichiarato di non voler realizzare, appena ci hanno ingaggiato).
Inoltre, la tematica spaziale ci appassiona molto, come già detto in più occasioni parlando di Kepler-3042.

Partiamo quindi dal gioco più complesso, che è stato sviluppato interamente da noi, cioè
S.P.A.C.E. (Spazio, Pianeti, Asteroidi, Conquiste, Esplorazioni), di Marco Garavaglia.



Il nostro obiettivo era creare un gioco che permettesse davvero di imparare giocando, scoprendo il Sistema Solare e i viaggi spaziali in modo attivo, attraverso sfide coinvolgenti e contenuti scientifici selezionati e appassionanti.

Lo scopo del gioco in S.P.A.C.E. è conquistare i pianeti con l’aiuto della scienza aerospaziale.
Per questo, il giocatore a ogni turno deve scegliere un'azione fra le seguenti:
  • Ricerca scientifica, cioè pescare carte;
  • Costruire la sonda, cioè giocare le carte necessarie a seconda del pianeta che si vuole esplorare; 
  • Partire in esplorazione di un pianeta, completare una carta missione o giocare una carta allarme che potrebbe applicarsi ai propri avversari;
  • Contribuire alla costruzione della Stazione Spaziale Internazionale ISS.
Pur semplificando volutamente molti concetti, S.P.A.C.E. introduce alcuni elementi scientifici (componenti di sonde, caratteristiche di pianeti, ecc.) inserendoli in un gioco vero, pensato da un giocatore esperto come Marco Garavaglia, che conosciamo da anni come frequentatore assiduo di SlowGame e della Ludoteca Galliatese, che sono due dei nostri luoghi di ritrovo e playtest abituali. Subito dopo aver ricevuto l'incarico da Libreria Geografica, infatti, gli abbiamo chiesto se fosse disponibile ad adattare al progetto un suo prototipo che ci aveva mostrato tempo prima e, lavorando insieme a noi per alcuni mesi, pensiamo che sia riuscito a sfornare un prodotto totalmente adatto allo scopo.
In definitiva, S.P.A.C.E. ci sta a cuore perché ci dà la possibilità di proporre giochi in un mercato nuovo, perché ci ha permesso di lavorare fra amici, perché tratta di un argomento di cui siamo appassionatissimi e perché pensiamo davvero possa essere un prodotto vincente, che insegni qualcosa di interessante senza annoiare, ma anzi divertendo sia gli adulti, sia i più piccoli.
Ciliegina sulla torta: il gioco è approvato dall'Agenzia Spaziale Italiana, che ha anche validato tutti i contenuti scientifici contenuti sia sulle carte, sia nell'Atlante Compact del Sistema Solare incluso nella scatola, grazie a cui scoprire curiosità e segreti di pianeti, asteroidi, satelliti e astronavi.

Noi lo consigliamo come regalo di Natale per tutti, senza indugio.

Veniamo quindi al secondo titolo, più semplice e dedicato ai piccoli, cioè BANDIERE DEL MONDO:


La proposta di realizzare un gioco con tessere da accoppiare a memoria della tipologia che di solito viene identificata da una parola inglese che non scriveremo per motivi di copyright è venuta dal committente e ci ha subito trovato favorevoli. I giochi di memoria sono ottimi come strumenti didattici, sia perché ovviamente aiutano a ricordare le nozioni, sia perché i bambini sono davvero più bravi degli adulti in questo tipo di competizione! Quindi vincono e si divertono... E di conseguenza imparano volentieri!

Nella scatola è contenuto anche un atlante geografico con le Bandiere del Mondo, curato da Libreria Geografica, utile da consultare per curiosità e per verifica.

Insomma, due prodotti molto diversi fra loro ma che speriamo possano aprire la strada a un nuovo modo di vivere l'apprendimento e che possano far appassionare qualcuno a questi affascinanti temi!

La grafica di entrambi i giochi è stata curata, come di consueto, da Scribabs.

lunedì 29 agosto 2016

Proseguono gli annunci: GROWERZ!

Come promesso nell'ultimo post, continuano gli annunci di giochi a cui abbiamo lavorato quest'anno: dopo Kepler-3042 e Ziuq, è il momento di parlare di Growerz!
Il gioco è già stato annunciato dai ragazzi di Demoelâ (tanto che ne esiste già la pagina Facebook), che dopo l’esperienza di Zena 1814, si sono rivolti nuovamente a noi. Stavolta però il tema è parecchio delicato, perché si tratta di coltivazione di cannabis in proprio! Il fulcro del gioco è legato al suo messaggio, ovvero la presentazione del mondo dell’autoproduzione, ormai legale in molti Paesi, come soluzione per un consumo personale equo e che non finanzi la criminalità.

La meccanica di gioco principale è il draft di carte, grazie al quale ogni giocatore deve attrezzare e gestire i propri spazi di coltivazione, in cui scegliere quale seme piantare, seguendo principi e accorgimenti verosimili e prendendo in considerazione gli effetti di ogni qualità e gli eventi quotidiani su cui possono influire!

Le illustrazioni e la grafica sono state affidate a Ivan-art, un artista ben noto per la sua dedizione al tema della legalizzazione, che da anni fa discutere e su cui ancora ci sono pareri molto diversi.


Noi di Post Scriptum ci siamo dedicati principalmente al playtest e all'edizione del gioco, andando a semplificare le regole e cercando di creare il giusto mix fra difficoltà non troppo elevata (visto il pubblico di non giocatori), aderenza al messaggio e varietà di scelte di gioco. Alla fine pensiamo ne sia uscito un gioco gradevole e divertente, in cui c'è la possibilità di pensare sia in modo tattico che strategico (alcune carte durano una sola stagione, altre restano in gioco per tutta la partita) , non senza la possibilità di assestare qualche colpo basso ai propri avversari!

Giocatori: 2-6
Durata: 20-30’
Età: 18+

Edito da: Demoelâ
Autore: Alberto Barbieri
Illustrazioni e grafica: Ivan-art
Sito ufficiale: http://www.growerzcardgame.com/

Gli annunci non finiscono comunque qui: abbiamo altri 3 giochi in dirittura d'arrivo e non vediamo l'ora di parlarvene!

giovedì 28 luglio 2016

Un nuovo annuncio: ZIUQ!

È da un po' che non scriviamo qualcosa sul nostro blog, quindi ripartiamo alla grande con l'annuncio di un nuovo gioco (a cui ne seguiranno altri, state tranquilli...).

Ci ha divertito molto lavorarci e siamo convinti che, grazie ai suoi autori, possa davvero essere un passatempo che arriverà nelle case di molte gente che normalmente non gioca!

ARRIVA ZIUQ!!!

Mettete insieme:

Aggiungeteci, come ciliegina sulla torta, una bellissima copertina di Luigi Bigio Cecchi, fumettista dallo stile allegro e inconfondibile…
E avrete ZIUQ! Un gioco con un titolo che sembra uno starnuto, ma con tante parole di senso compiuto al suo interno!


L’idea di base del gioco è molto semplice: il giocatore di turno legge una delle 300 risposte scritte sulle carte e il più veloce fra gli altri a fargli la domanda giusta vince la manche!
Ma ovviamente non è tutto qui: ci sono parole obbligatorie da usare, termini troppo ovvi da evitare e 20 bizzarre modalità di gioco da rispettare.
Siete pronti alla sfida?

ZIUQ nasce inizialmente da un’idea di Andrea Pisani, che ne parla con Carlo Emanuele Lanzavecchia, suo amico di lunga data. Carlo ne riconosce la potenzialità e insieme iniziano a sviluppare i dettagli delle regole del gioco, per poi sottoporlo a Post Scriptum, con cui Carlo aveva già lavorato per il suo secondo titolo, ThémAtik.
Il gioco si sviluppa quindi a tempo di record, con un lavoro quotidiano di sistemazione di dettagli, frenetico e divertente.
L’illustrazione di copertina viene affidata a Bigio, già autore e disegnatore del gioco di carte di Drizzit e la grafica, come di consueto, a Scribabs.

Il gioco uscirà fra settembre e ottobre, conterrà 110 carte e avrà un prezzo consigliato di € 9,90

ZIUQ, di Andrea Pisani & Carlo Emanuele Lanzavecchia
Illustrazioni di Luigi Bigio Cecchi
Grafica di Paolo Vallerga - Scribabs

Giocatori: 3-10
Età: 8+
Durata: 10-20’

lunedì 13 giugno 2016

Oggi è un giorno importante (anche) per Post Scriptum

Oggi è un giorno importante (anche) per Post Scriptum.
Oggi infatti è il giorno in cui parte la campagna Kickstarter di Kepler-3042 (preview qui. Live dalle 19.00) che, sì, è un gioco di Placentia Games, ma come sempre ci siamo occupati noi degli aspetti tecnici del progetto, inclusa la campagna, quindi a tutti gli effetti ci stiamo mettendo in gioco anche noi.
Chi ci conosce, di persona o attraverso i nostri canali, sa che siamo giocatori esperti e che conosciamo bene voi appassionati. Tutti i nostri giochi, da Drizzit ai party games ai gestionali realizzati per conto nostro o come consulenti, sono indirizzati a tipologie di persone di cui comprendiamo a fondo le esigenze, perché ne facciamo parte noi stessi.
Stiamo cercando di essere una realtà interessante e costruttiva, che immette sul mercato giochi ben fatti, pensati mettendosi nei panni di chi li giocherà poi davvero.
E vogliamo continuare a farlo a lungo, anzi vogliamo crescere e abbiamo già tanti progetti avviati grazie ai quali, crediamo, ci riusciremo.
Kepler-3042 è uno di questi e rappresenta un'esperienza nuova ed esaltante per noi. Ci stiamo lavorando da mesi e ci teniamo davvero che vada bene.
Quindi sì, stiamo chiedendo il vostro aiuto e il vostro supporto. Il rapporto col pubblico è da sempre uno dei punti di forza di Post Scriptum, quindi pensiamo di poterlo fare abbandonando ritrosie e timidezze.
Sostenete Kepler-3042, sia per aiutarci ad essere una realtà sempre più attiva, forte e produttiva, sia perché, ve lo assicuriamo, è davvero un bel gioco.

Grazie,
Mario, Matteo e il team Placentia.

martedì 19 gennaio 2016

Idea G 2016: autori, osate di più!

Idea G, come diciamo sempre, è uno dei nostri appuntamenti ludici preferiti. Post Scriptum è stata presente in 12 edizioni su 12 e tutti i giochi che abbiamo pubblicato, a parte Drizzit che è un prodotto sostanzialmente diverso, arrivano da lì.

Scriviamo questo breve post perché durante l'edizione di quest'anno abbiamo visionato parecchi lavori di esordienti e ci siamo accorti di aver dato a quasi tutti la stessa risposta, ovvero: "Il gioco funziona, gira bene, non ci vedo enormi problemi di design (segue lista di aspetti regolistici migliorabili), però ne esistono già tantissimi di questo tipo. Cosa ha il tuo di speciale? In che modo, se io dovessi pubblicarlo, potrei convincere la gente a comprare questo e non un altro gioco dello stesso genere?".

Senz'altro la preparazione media degli autori cresce di anno in anno. Sono sempre più rari i giochi dell'oca o i prototipi con seri problemi di game design, e questo è un bene, però allo stesso tempo abbiamo visto soluzioni spesso troppo simili fra loro, o ad altri giochi già noti. Per esempio, abbiamo visto un gestionale che ha dentro un'idea potenzialmente interessante, ma quasi relegata in secondo piano. Abbiamo detto al suo autore di farla emergere, di costruire il gioco intorno ad essa e poi, se funziona, di farcelo rivedere.
Conoscere i fondamenti del mestiere è sicuramente un bene, nessuno si sogna di dire il contrario, ma non bisogna avere paura di osare! Se un'idea sembra troppo strana o bizzarra, è probabile che non funzionerà. Ma se funziona... Wow!

Lo diciamo sinceramente: i gestionali che abbiamo visto erano mediamente troppo freddi e i party game mediamente troppo ripetitivi. Nessun gioco ci ha annoiato, nessuno ci ha suscitato frustrazione, alcuni ci sono sembrati molto gradevoli e scorrevoli. Ma in nessuno abbiamo visto davvero il guizzo che cercavamo e che potrebbe portarlo a emergere sulla concorrenza. Per come lavoriamo noi, se un gioco ha un'idea davvero vincente, è molto probabile che troverà spazio nei nostri cuori. Certo l'idea deve funzionare (se ci proponete un gioco non playtestato ce ne accorgiamo), ma se è buona la sviluppiamo e vi aiutiamo a costruirci le regole intorno per creare un prodotto davvero memorabile.

Ragazzi, escono migliaia di giochi all'anno e se volete farvi notare dovete osare di più.
In bocca al lupo :)