Per chi invece l'ha sentita, e magari ci ha conosciuto proprio grazie ad essa, ecco qualche chiarimento:
- I due giochi di cui si è parlato sono Fun Farm e Brick Party, entrambi di Luca Bellini, disegnati da Erika Signini e con grafica di Scribabs.
- Abbiamo portato in trasmissione questi due giochi perché sono i più adatti a un pubblico casual, ma quest'anno sono usciti anche Sator - Malleus Maleficarum, Drizzit, Zena e Bretagne. Trovate tutto sul nostro sito, compresa la pagina dei contatti per mandarci le vostre proposte.
- Il Matteo di cui si parla è Matteo Panara, noto anche come Matteo Post sul blog.
- Le tre associazioni ludiche di cui si parla sono SlowGame di Borgomanero, i Custodi del Lago di Verbania e la Ludoteca Galliatese di Galliate.
- Oltre a Monopoly, Cluedo e al gioco dell'oca esistono tantissimi altri giochi da tavolo bellissimi per tutti i gusti. Provateli in ludoteca o informatevi sui siti di riferimento, come per esempio il forum della Tana dei Goblin, la community di Ludoblog italiani, o gruppi Facebook come quello dedicato ai giochi da tavolo.
Detto questo, vorremmo ribadire ancora una volta quello che è stato detto in trasmissione: giocare è bellissimo, esistono ludoteche dappertutto piene di giochi moderni, di cui il 90% della popolazione ignora l'esistenza. Per esperienza diretta possiamo assicurarvi che le varie associazioni ludiche sparse in tutta Italia sono composte di persone che saranno felici di insegnarveli, sia durante i vari eventi che vengono organizzati di continuo, sia durante le loro serate associative.
Andateci e non ve ne pentirete.
Quanto a noi, vi aspettiamo sulla nostra pagina Facebook o sul nostro profilo Ask, dove potrete chiederci quello che volete :)
Non siate timidi!
Ti ho riconosciuto subito dalla voce e abbiamo sentito la puntata in diretta. Mi spiace che ti abbia schiacciato l'egocentrismo fastidiosissimo di Cattelan che invece di farti parlare di qualcosa che poteva essere sorprendente ed interessante per il pubblico ha preferito raccontare tutti i giochi (di merda?) che ha provato lui da bambino.
RispondiEliminaE quando hai cercato di virare il discorso per parlare di giochi moderni ti ha pure bollato con un "a te interessa parlare solo dei tuoi giochi che ti fan fare soldi". Odiosissimo!
Forse, ma dico solo forse, avresti avuto fortuna migliore portandogli un gioco decisamente da adulti con materiale sorprendente (Bretagne, ma giusto perché l'avevi sottomano) che magari avrebbe spostato la conversazione dai titoli "stupidi" che si giocavano una volta (da cui, ammettiamolo visivamente Brick Party e Fun Farm non si staccano molto) ma capisco che per te era più interessante far parlare di quei giochi che di... Carcassone, le cui vendite secondo me saranno state pompate dal tuo intervento.
Mah, alla fine l'ho riascoltata e comunque sono riuscito a dire le cose più importanti, tutto sommato. Credo che comunque sia stato importante esserci, tutto sommato. E se le vendite di Carcassonne si impenneranno tanto meglio: quel gioco ha aperto un mondo a me, speriamo lo faccia anche con altri :)
EliminaFrancamente, sul portare giochi complessi non saprei. Io non l'ho fatto (Sator sarebbe stato ancora più adatto, da questo punto di vista) per non dare l'impressione di essere i super nerdoni disadattati che tutti pensano (esemplare il commento dell'ascoltatore dopo che ero andato via), ma anzi trasmettere il messaggio che molti dei nostri giochi sono alla portata di tutti.
Ora che mi ci fai pensare, in effetti, una scatola avrei potuto comunque prenderla su, ma ormai non lo sapremo mai :(
Beh, parlando di giochi che durano 8 ore o più hai in realtà dato un'impressione ancora peggiore: io faccio sempre pubblicità ai giochi moderni dicendo invece che non durano più un'esagerazione come quelli vecchi! Comunque TU hai dato l'idea di una persona ben equilibrata. Hai avuto un'ottima idea e appena ti ho sentito ho pensato che avresti spaccato. E' solo il taglio radiofonico e la frenesia nel parlare di Cattelan che ha smorzato l'effetto.
RispondiEliminaAvevo pensato inizialmente a SATOR, ma pupazzetti in plastica e passaggi sospesi avrebbero comunque portato Cattelan a parlare di Brivido e L'isola di Fuoco :_(
Andando sull'economico complesso ma sorprendente nei materiali invece... oltre al Monopoly conoscenze non ne aveva!
Boh, in effetti non ci avevo pensato. Il tuo ragionamento ha senso... Purtroppo ormai è tardi, ma ci ragionerò se capitassero altre occasioni simili :)
EliminaDopo due telefonate in diretta e una "chiavetta USB"... mi aspetto un programma dedicato la prossima volta ;-)
RispondiEliminaTi ho sentito pure io e ho avuto la stessa impressione di linx che a Cattelan piaccia solo ascoltare se stesso e non faccia parlare. Peccato per l'occasione è parzialmente mancata. Cmq complimenti . Ciao.
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