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venerdì 6 marzo 2015

Come rivolgersi a un editore (per esempio Post Scriptum) - parte 3: quanto tempo ci vuole?

Sapete da che gioco arriva quest'orologio, vero?
Continuiamo la nostra serie di post sui rapporti autore/editore con un argomento che ci sta molto a cuore, tanto che abbiamo praticamente costretto Lord Fiddlebottom a frustate, visto che lui voleva parlare di altro. La realtà è che è un tema ricorrente nelle mail con gli aspiranti autori o clienti (di fatto, il Sorrisino del testo è un insieme di persone realmente incontrate), quindi vorremmo dargli la giusta rilevanza.

Un giorno, Sorrisino chiamò Mario Scriptum:
“Ciao Mario! Piacere di conoscerti, sono un autore di un gioco che ritengo molto bello, e che avrei piacere a mostrarti, posso venire da te questa settimana?”
“Ciao, non c’è problema per vedere il prototipo, però preferirei organizzare in una sede apposita, che ne dici di vederci a SanQuiriComics & Games, che ho preparato l’area apposita per valutare i prototipi?”
“Eh… non so, sai SanQuiricomics è un po’ scomodo per me… ma se c’incontrassimo nella tua ludoteca?”
“Il fatto è che in questo periodo stiamo testando gli ultimi giochi, e non abbiamo tanto tempo…”
“Ok… vabbè ma sostanzialmente il gioco è pronto, quindi appena lo vedete, nel giro di toh, due mesi, lo pubblichereste, no?”
“… a parte che non… comunque due mesi è impossibile, le tempistiche sono molto più lunghe, i giochi sono da testare, c’è da rispettare i tempi dei grafici e degli illustratori, seguire la filiera produttiva, è un grande impegno!”
Dall’altra parte della cornetta, il sorriso ingenuo di Sorrisino si stava incrinando in un deluso GRUGNO.


Le Domande Frequentemente Domandate
a cura di Lord Fiddlebottom.

Ma quanto ci impiegate a prendere in considerazione il mio gioco???
Da quando i nostri amici Post e Scriptum hanno attivato il form di cui vi parlai anzitempo, ora tutto scorre più velocemente, qualcuno di voi se ne sarà pure accorto!
Me ne sono accorto io, che compilo quotidianamente il form per il mio gioco “Rice for the galaxy” e, ancor prima di cliccare “invia”, arrivano già molte risposte: “non provarci”, “scordatelo”, “pussa via”, “non sentiamo LALALALA non sentiamo”.

Mario Scriptum e Matteo Post cercano di rispondere velocemente, ma ci sono dei periodi dell’anno in cui le visioni dei prototipi non hanno la priorità, rispetto ad altre attività. Tendenzialmente, è una cosa saggia mandare la richiesta prima dei più importanti eventi dedicati al gioco (Fiera di Norimberga, Fiera di Cannes, Modena Play, Essen...), perché vi diranno di portare il gioco in quelle occasioni. Dopo, semplicemente, potrebbe toccarvi di aspettare un po’ di più. Ma quelli lì rispondono eh! Alla peggio rispondo io, se il gioco è brutto brutto brutto (Finora nessun gioco è mai stato così brutto da far rispondere lui, state tranquilli. N.d.Mario).

Va bene, avete visto il mio gioco e vi è piaciuto: ora cosa succede?
Allora, nel mondo del gioco bisogna avere un po’ di pazienza. Il lavoro che ci sta dietro è complesso, richiede che il gioco venga preso a cura in tutti i suoi aspetti, dal gameplay ai materiali, alle illustrazioni, alla burocrazia, eccetera eccetera.
Mario Scriptum e Matteo Post lavorano alacremente, sia per soddisfare le richieste dei clienti che richiedono la consulenza, sia per poter inserire nuovi giochi nella loro linea editoriale. Se il vostro gioco merita, sappiate che in un modo o nell’altro lo realizzano, dovete solo dare giusto il tempo di mettere assieme tutti i pezzi, che io lo so che succede se fate le cose veloci, dimenticate il pezzo qua, l’errore sul testo lì, il disegno storto là…
Avete letto la bellissima biografia di Post Scriptum, scritta da me medesimo? Vi ricordate che cosa hanno fatto con BauSquitMiao? Babba bia!

C’è un elemento che non è da escludere, in tutta la filiera di produzione del gioco. E cioè le distribuzioni all’estero. Il gioco deve essere in qualche modo approvato dai partner tedeschi, francesi, inglesi, per poter avere una buona base produttiva, e avere una maggiore diffusione della vostra creatura ludica, per conquistare tutto il mondo! Però, anche per quello ci vuole pazienza (e un pizzico di fortuna).

Io ho proposto una consulenza: quanto ci impiegate a realizzare il mio gioco?
In questo caso, Post e Scriptum ti daranno una tempistica precisa, e quella tempistica la rispetteranno, anche al costo di lavorare con la pistola puntata alla tempia dal sottoscritto alle 4 del mattino. Però sappiate che i tempi di realizzazione possono essere ampi, per essere sicuri di non avere intoppi e per poter realizzare il prodotto con precisione. Quindi, anche per le consulenze, valutate se il gioco che avete proposto necessita di una pubblicazione imminente (perché avete pensato al gioco sull’invenzione del calzascarpe e guarda caso fra pochi mesi vige l’anniversario del suo brevetto) o se è possibile attendere un attimo e rispettare i tempi che vi proporranno i nostri 2 amici bluastri.

Non avete pazienza? Rivolgetevi alla Lord Fiddlebottom Edizioni! Confezioni fatte su scatole da scarpe scarabocchiate! Pedine rubate dai giochi della Post Scriptum! Regolamenti scritti a mano! E soprattutto, il mio bel faccione in copertina, che così siete sicuri del successo immediato del vostro gioco.



(Non è inclusa nel costo la corruzione della Guardia di Finanza per chiudere un occhio sul marchio CE).
Lord Fiddlebottom

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