E così, dopo la puntata di due settimane fa, in cui Lord Fiddlebottom spiegava a modo suo come funziona il nostro lavoro di editori, ora è la volta di dedicare pari attenzioni all'altro ramo della nostra attività, ovvero cosa facciamo quando ci ingaggiate come consulenti.
Sì, è vero, ci abbiamo scritto sopra una Guida all'Autoproduzione (insieme ad Andrea Chiarvesio), ma quella è lunga e seria, mentre quest'articolo...
Va beh, voi leggetelo e fateci sapere!
(PS: qualcuno di voi si è accorto che qui a sinistra c'è il logo che mettiamo sulle consulenze e la volta scorsa c'era quello che mettiamo sulle edizioni?)
Ancora che vuoi pubblicare il tuo gioco
da tavolo! Ma che noia! Ma chi te lo fa fare? Perché non ti dai allo
sport? Alla musica? Compra una macchina fotografica! È più sexy
che fare giochi! Cucchi di più!
LE DOMANDE FREQUENTEMENTE DOMANDATE
a
cura di Lord Fiddlebottom
Ho realizzato un gioco da tavolo
troppo bello, e vorrei pubblicarlo, posso rivolgermi a Post Scriptum?
Certo! A tuo rischio e pericolo. Post e
Scriptum non hanno peli sulla lingua. Non sono i tuoi amici che ti
diranno sempre che il tuo gioco è bellissimo, che lo vogliono
provare e riprovare solo per farti piacere, non sono i tuoi genitori
e i tuoi parenti. Post e Scriptum ti faranno uscire dalla confort
zone. Se il gioco è brutto, te lo diranno. Saranno spietati a
mostrarti ogni singolo difetto e problema.
Potrai seguire i loro consigli, oppure
rimanere abbracciato al tuo prototipo e piangere che non vuoi nemmeno
una modifichina perché è il tuo giochino adorato. Va bene. Non
lamentarti poi eh.
Post e Scriptum si occuperanno di
ridurre i materiali di troppo o troppo impegnativi per i costi (“un
tabellone di un metro e mezzo per due, con 450 carte tutte
illustrate, yeah”), cureranno le grafiche e le illustrazioni con un
lavoro professionale, scriveranno il regolamento in modo tale che sia
chiaro e comprensibile come solo loro sanno fare, e infine il tutto sarà pronto per la stampa.
Stai bene attento a quello che ti dico
qui:
Non meno di
1000 copie. Non si transige. Non è possibile nemmeno fare una
copia di prova. Ma su quest’ultimo punto garantiamo i materiali più
sensati e funzionali. I nostri baldi editori hanno ottimi contatti
con tutte le aziende produttrici di materiali da gioco, e sanno
scegliere con attenzione, sanno rispettare le tempistiche. Insomma,
sanno fare il loro lavoro, e lo fanno al meglio. Te lo giuro!
E te lo seguiranno passo-passo, con un impegno a tempo pieno, come se fosse un gioco di loro produzione, certo: vogliono che tu torni con il tuo secondo
gioco, perché il primo ha venduto tantissimo. Vogliono che apprezzi
il loro lavoro e che lo vai a dire in giro. Vogliono che tu diventi
ricco e famoso, che così lo diventano un po’ anche loro. E un po’
anch’io magari, chissà.
Sì ma io non ho così tanti soldi!
Ovviamente iniziare un’autoproduzione
richiede un investimento iniziale, che dipende dalla tipologia di
gioco. Se realizzi un classico gioco di carte con semplici
illustrazioni ripetute, costerà meno che realizzare un grosso gioco
di miniature. In ogni caso, sappi che con noi, in totale, spenderai
molto meno, sia in tempo che in denaro, rispetto a una totale autoproduzione.
Ritieni che la tua idea di gioco sia
accattivante e possa far breccia sul cuore degli appassionati?
Potrebbe essere al caso tuo aprire una campagna di Kickstarter: in
questo caso, Post Scriptum ti realizzerà il business plan completo,
in modo tale da essere totalmente sicuro sui costi di produzione
necessari da raggiungere per i tuoi stretch goals, oltre a offrirti
consigli sulla realizzazione di una buona campagna.
Certo, se sei stato così grullo da non rivolgerti a Post Scriptum prima e hai già malauguratamente vinto la tua campagna Kickstarter, puoi comunque rimediare contattandoli a quel punto, che almeno il tuo giochino esce bene, non sprechi i soldi, e non vieni linciato dai tuoi finanziatori.
Certo, se sei stato così grullo da non rivolgerti a Post Scriptum prima e hai già malauguratamente vinto la tua campagna Kickstarter, puoi comunque rimediare contattandoli a quel punto, che almeno il tuo giochino esce bene, non sprechi i soldi, e non vieni linciato dai tuoi finanziatori.
Ma sei ancora sicuro di volerti dedicare
ai giochi da tavolo? Non cucito? Pesca? Enologia? Chimica
nanotecnologica? Cucina vegan fruttariana? Danze cino-irlandesi?
Lord Fiddlebottom
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